Online la line-up completa di Estival Jazz
La line up ufficiale del Festival vedrà come ospiti Ben Harper, Gilberto Gil, Judith Hill, Stanley Clarke, Seun Kuti & Egypt 80, Mark Lettieri, Beppe Donadio. Una 43esima edizione assolutamente da non perdere con un cartellone artistico di grande qualità.
7 LUGLIO 2023
Beppe Donadio
Mark Lettieri Group
Ben Harper & Innocent Criminals
Judith Hill
Le prime note scelte per l’apertura ufficiale di Estival, venerdì 7 luglio, sono affidate a Beppe Donadio, cantautore, pianista-cantante, classe 1968, nato a Brescia ma ticinese d’adozione.
Dopo di lui sul palco di Piazza della Riforma avremo ospite Mark Lettieri, il virtuoso chitarrista americano membro degli Snarky Puppy che scalderà la piazza con la sua fusion adrenalinica. Chitarrista, compositore e turnista, vincitore di un Grammy, Mark Lettieri è un membro di lunga data degli Snarky Puppy e ha suonato in tutti i continenti.
La serata continua con un super ospite, Ben Harper. Vincitore di tre Grammy Awards e autore di un pezzo di storia della musica attuale, Harper sarà in concerto insieme agli Innocent Criminals.
Per concludere in bellezza la prima serata salirà sul palco la cantautrice californiana Judith Hill. Per diversi anni ha fatto da corista per alcuni dei più importanti gruppi e artisti americani, tra cui Stevie Wonder, The Roots, Michael Jackson ed Elton John: sempre su grandissimi palchi, ma mai da protagonista. Nel 2013 arriva la vera svolta per Judith. Decide di partecipare a “The Voice” seguitissimo talent musicale, conquistando il pubblico con la sua voce espressiva, pastosa e piena di soul.
Judith a Lugano presentrà i brani dell’ultimo album “Baby I’m Hollywood”, uno splendido mix di soul, meravigliose ballate per pianoforte, funk psichedelico: un disco autoprodotto che vede una Hill libera, concentrata e rinata.
8 LUGLIO
Stanley Clarke 4ever
Gilberto Gil
Seun Kuti & Egypt 80
La seconda serata di Estival inizia con le note di Stanley Clarke. Vincitore di 4 Grammy e considerato una leggenda del jazz contemporaneo, è stato il primo bassista ad esibirsi come front man in tour mondiali, e il primo ad essere una star sia del basso elettrico che di quello acustico. A Lugano si presenta con la sua nuova ed entusiasmante band 4EVER. Una band che enfatizza la legacy jazz fusion di gruppi storici come i Return To Forever, nei quali lo stesso leader ha militato.
La serata prosegue con un ospite di assoluto prestigio: l’artista brasiliano Gilberto Gil che torna in concerto con il suo Aquele Abraço Tour. Una carriera mostruosa iniziata da giovanissimo negli anni Cinquanta ispirata dal bandoneon di Luis Gonzaga, dalla radio, e dalle processioni religiose della sua terra, il Nord-Est del Brasile. Poi l’arrivo della bossa nova con Joao Gilberto, un suono che partendo dal profondo del cuore del Brasile arriva ai palcoscenici di tutto il mondo. L’incontro con Caetano Veloso, con Gal Costa e Maria Bethania, una generazione di baiani all’apice del nuovo movimento musicale, la MPB, Musica Pupular Brasilera, di cui è uno dei padri fondatori. E poi le collaborazioni con alcuni dei mostri sacri del panorama internazionale, da Bob Marley a Stevie Wonder a Sting, che certificano la diffusione planetaria di un linguaggio musicale così particolare ed allo stesso tempo mescolabile con il pop, il rock ed il jazz.
Di Gilberto Gil non si può non ricordare l’impegno politico, prima da Assessore all’Ecologia di Bahia, poi da Ministro della Cultura del Brasile dei due governi di Lula. Una carriera suggellata da oltre 60 album, milioni di dischi venduti in tutto il mondo, 9 Grammy Awards, e innumerevoli riconoscimenti, da ambasciatore per la Pace dell’UNESCO, alla Legion d’Onore in Francia e moltissimi altri.
E per chiudere alla grande la 43esima edizione di Estival il ritmo travolgente di Seun Kuti & Egypt 80.Come il padre, Seun lotta con la musica per l’affermazione del proprio popolo. Sassofonista e cantante, Kuti cita fra i propri ispiratori Miles Davis, il musicista e poeta afro-americano Gill Scott Heron, i rapper Timbaland e Dr Dree, pur restando fedele allo spirito del padre. Nel proprio lavoro tiene conto della storia della black music degli ultimi anni, introducendo le inflessioni del rap e del new soul nel fragore della ‘locomotica’ dell’afrobeat.