Con La Locandiera, nel 1752, Goldoni firma un manifesto di rivoluzione teatrale e con esso una delle più fortunate commedie nella storia del teatro, attestandone un ruolo decisivo nell’immaginario della nostra cultura. Su Mirandolina è stato detto e realizzato molto, e numerose e celebri ne sono state, e tuttora ne sono, le interpreti e le chiavi di interpretazione. Tutta la nostra attenzione si è concentrata su di lei, tesa a cogliere, tra la vivacità, la forza e l’intelligenza del suo personaggio, la posta in gioco. In un mondo in cui si sta assistendo all’affermazione della nuova classe borghese, che mette al centro del suo sistema di valori il lavoro, c’è ancora spazio per l’amore e per la passione? E di che tipo di amore stiamo parlando?
da Carlo Goldoni
concerto teatrale con Mille e La Scapigliatura
ideazione e regia di Paolo Bignamini
drammaturgia e aiuto regia Giulia Asselta
direzione musicale La Scapigliatura
scene e costumi Anusc Castiglioni grafica Mille
foto Marcella Foccardi
grafica Mille
produzione Centro Teatrale Bresciano
con il sostegno del festival I libri sulla scena di Friburgo
progetto Classici e scena oggi a cura di Paola Ranzini – Institut Universitaire de France e Avignon Université.
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